UNA STORIA
SECOLARE
Nel cuore del Chianti storico, Monteraponi, antico borgo medievale situato sul poggio omonimo, appartenne al Conte Ugo Marchese e governatore di Toscana sulla fine del X secolo il quale per atto di donazione lo assegnò alla badia da esso fondata in Poggio Martori (Poggibonsi Alto). La struttura centrale rimasta pressoché intatta è caratterizzata dalla presenza di una torre a base quadrata.
Sul cassero della torre sono ancora visibili e ben conservati gli archivolti, le tipiche finestre del XII secolo. Tale edificio per la sua collocazione centrale e rialzata rispetto al resto del borgo, doveva essere l’abitazione del signore. Dello stesso periodo sono le cantine sotto la torre sormontate da un ampio soffitto ad un’unica volta dove vengono fatte riposare le bottiglie di vino prodotte dall’azienda.
L’AZIENDA AGRICOLA
E I VIGNETI
L’azienda agricola si estende per 200 ha in un anfiteatro naturale esposto a Sud e riparato dai venti che soffiano da Nord. I vigneti si sviluppano su 12 ha, l’oliveto su 8 ha ed i restanti sono boschi centenari di querce e castagni che circondano l’azienda, rendendola isolata e protetta.
Durante la vendemmia, che inizia sempre intorno alla prima settimana di Ottobre, la raccolta è esclusivamente manuale, le piccole cassette vengono svuotate su di un nastro trasportatore ed immediatamente lavate. L’uva molto lentamente arriva ad una diraspatrice particolare proveniente dalla Borgogna costruita per tipologie di uva delicata come il Sangiovese od il Pinot nero. Gli acini vengono ulteriormente selezionati su un tavolo vibrante di cernita, dove solo i migliori vengono destinati alla pressatura, immediatamente successiva. Una pressatura quindi delicata che garantisce l’integrità delle bucce ( metodo Demoisy). Il mosto viene trasferito all’interno delle vasche di cemento attraverso una pompa peristaltica.